Le elezioni presidenziali statunitensi del 2020 sono state straordinarie in termini di partecipazione e più combattute del previsto, ma nonostante abbiano restituito un risultato ancora incerto e diverso dalle aspettative, sui mercati si è innescato un rally post elettorale con la sensazione che, un po’ come da tradizione, il recupero ci sarebbe stato a prescindere dall’esito delle urne.
Ancora una volta, i sondaggi hanno colto solo parzialmente il sentiment elettorale del Paese. La prospettiva di un’“onda blu democratica” si è in gran parte dissolta, ma la prospettiva di un Congresso diviso con la Camera bassa sotto il controllo democratico e il Senato in mano ai repubblicani, garantisce stabilità su alcune delicate questioni. Il piano di stimolo fiscale di cui gli Stati Uniti hanno un urgente bisogno per sostenere l’economia probabilmente verrà ridimensionato rispetto all’ipotesi iniziale dei democratici di 3000 miliardi di dollari, ma parallelamente si ridimensiona anche il temuto aumento delle tasse. Inoltre sotto la presidenza Biden i rapporti di politica estera si apprestano ad essere più morbidi, con la possibilità di una revisione della politica dei dazi con la Cina e l’Europa, mentre la maggiore sensibilità verso le tematiche green dovrebbe portare investimenti sul comparto “Esg” e la revisione della posizione degli Usa in merito agli accordi di Parigi sul clima. Più controversa sembra invece l’approccio dell’amministrazione Biden sull’applicazione di una regolamentazione più restrittiva su diversi settori, in particolare quello farmaceutico e per i colossi della tecnologia.
Il Congresso diviso apre un nuovo scenario più positivo per i mercati finanziari, sostenuti dalla notizia incoraggiante sulla sperimentazione del vaccino elaborato da Pfizer e BioNTech che sembra raggiungere l’obiettivo primario di prevenire l’infezione con un’efficacia di oltre il 90%. Anche se la strada verso l’immunità di gregge è ancora lunga e incerta, gli operatori possono guardare con maggiore ottimismo alla prospettiva di vaccinazioni di massa nel primo semestre del 2021 e questo favorisce il recupero dei settori più colpiti dalle misure di contenimento della pandemia e dal distanziamento sociale.