Il Punto
Giorni cruciali per il futuro dell’euro
La dichiarazione di Barroso, Presidente della Commissone UE, secondo cui l’euro si trova in un momento in cui “o la va o la spacca” sintetizza l’importanza dei prossimi giorni densi di appuntamenti: i passaggi chiave sono la riunione della BCE in programma giovedì, la pronuncia della Corte Costituzionale tedesca sui fondi salva Stati il 12 settembre e due giorni dopo la riunione dell’Eurogruppo. Nel frattempo questa settimana sono in programma tutta una serie di incontri bilaterali tra i vertici politici dei principali paesi europei e della UE. Sulla base delle ultime dichiarazioni e indiscrezioni si arriva a questi delicati appuntamenti con un certo ottimismo. La Merkel ha continuato a portare avanti un approccio piuttosto costruttivo, come emerso anche ieri dal discorso pronunciato al convegno della CSU, il partito alleato della CDU, da cui erano partite le maggiori critiche ai piani di aiuti ai paesi in difficoltà: l’impressione è che la cancelliera tedesca non possa più tornare indietro e anche in vista delle elezioni del prossimo anno abbia ormai legato il proprio destino politico alla risoluzione della crisi europea. Sempre su fronte tedesco, Schauble ha dichiarato di essere sicuro che la Corte Costituzionale non bloccherà il fondo salva Stati e ha spiegato che il Governo ha esaminato attentamente i Trattati e non ha trovato nulla che contrasti con la Costituzione.